Vita da gatto : i gatti fanta…scientifici

di Puntino, detto Nano, detto Brick, detto Zampa nera, ecc

Salve a-mici ! Il mio fratellone Clodino è andato in vacanza e mi ha lasciato il compito di curare la sua rubrica in sua assenza. Ammetto che sono un gatto di pochi miao …. a me piace vivere in campagna, all’aria aperta e durante l’estate io passo molto tempo fuori dalla tana. Però non potevo deludere il mio fratellone e così ho fatto ricerche e ho studiato a lungo, e ho scoperto che noi gatti siamo presenti anche in molti racconti di fantascienza… del resto il mistero è una delle nostre caratteristiche !!!!

Per esempio Steven Spileberg, si è ispirato al suo gatto di razza Davon Rex per creare ET, così come James Cameron ha pensato a noi felini per creare gli Avatar dell’omonimo film. anche Ridley Scott non ha resistito al nostro fascino e così è arrivato il gatto Jonesy nel film Alien. E sempre nello spazio, troviamo il gatto Spot creato da Gene Roddenberry che così diede un inseparabile compagno di viaggio al personaggio di Data in Star Trek.

La nostra presenza è anche in ambito letterario e non solo cinematografico : Isaac Asimov, che è il padre della letteratura di fantascienza, nel 1942 scrisse Time Pussy (Gatto Temporale), uno dei suoi primi racconti, tra l’altro pubblicato con lo pseudonimo di George E. Dale. C’è poi il romanzo del 1985 dello scrittore statunitense Robert A. Heinlein “The cat who walks through walls” (il gatto che attraversa i muri). Il protagonista è Pixel un gatto che inspiegabilmente riesce sempre ad essere nello stesso luogo in cui si trova il narratore.

Bene, per questa volta è tutto…. io spero che Clodino torni presto dalle vacanze perchè devo ritornare in campagna…. in questo periodo si miete il grano e si raccolgono le albicocche……

Ciao da Puntino (detto Nano, detto Brick detto Zampa nera, ecc)

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