I restyling di Sophie : lo scrittoio parte II

di Sophie

Salve a-mici !!! Finalmente ho terminato il recupero dello scrittoio !!!!

E’ stato un lavoro duro e a tratti difficile, perchè non avevo mai sverniciato prima un mobile, ma posso ritenermi soddisfatta del risultato. Ad onor del vero il piano superiore è stato sverniciato due volte per liberare il legno di quella orrida vernice iniziale. Fatta la sverniciatura il resto è venuto da se : un colore moderno ed elegante come base, su cui è stato fatto un dry brush con un colore sabbia, lo stesso con cui ho pitturato i frontali dei cassetti, dove poi ho fatto uno stencil dalla trama moderna. Una lucidatura alle maniglie che sono ritornate color oro, un pò di cera color oro sulle gambe e alla base dello scrittoio, un protettivo colore marron glacè sul piano sverniciato per ridare vita al legno, ed eccolo finito : un principe che è diventato un Re !

Al prossimo recupero !!!

I restyling di Sophie : una poltrona principesca !

di Milù

Salve a-mici !!! Questa volta il nostro caro Puntino si è superato : ha trovato una mega poltrona, fantastica da ristrutturare. Peccato che sia davvero malconcia : i braccioli hanno il tessuto liso e l’imbottitura sgonfia, è graffiata e rovinata in vari punti, qualche fascia della seduta è prossima a staccarsi, e come se non bastasse ha anche i tarli !!!!!

La Sophie è inorridita quando l’ha vista, ma non ha potuto fare a meno di innamorarsene; anche io del resto, perchè penso che, quando sarà rimessa a nuovo, sarà davvero piacevole fare i test di qualità !!!

Abbiamo solo un problema da risolvere : i tarli e….. l’antitarlo.

Già perchè i tarli, insetti xilofagi che si nutrono del legno e che per tale ragione vanno debellati dalla nostra poltrona, possono essere combattuti con un prodotto specifico che si chiama antitarlo. Il problema dell’antitarlo è che il suo principio attivo è un insetticida la permetrina, che per noi gatti è altamente tossica. La permetrina, con cui si fanno anche gli antipulci per cane, anche se solo a contatto con la nostra pelle, può intossicarci fino ad ucciderci. Quindi questa volta siamo stati costretti a chiedere aiuto ai nostri umani per debellare i tarli !!!!

E i nostri umani si sono già organizzati : hanno portato in una stanza, ben areata, la poltrona, stanza alla quale non ci è permesso accedere, e hanno iniziato il trattamento. L’hanno pulita bene, rimuovendo tutta la polvere del legno prodotta dai tarli e chiamata rosume, e poi con una siringa, hanno messo l’antitarlo in ogni singolo foro. Poi hanno distribuito con un pennello, su tutte le parti in legno della poltrona, l’antitarlo. Quindi hanno chiuso la poltrona in un telo di plastica per 24 ore, ripetendo il trattamento il giorno dopo. Ora la poltrona riposa ben sigillata, nel suo telo di plastica, che evita che l’antitarlo evapori in modo da rendere la sua azione più efficace.

Ma secondo la Sophie non è sufficiente : infatti ha già dato disposizioni per il prosieguo del trattamento. Tra circa 20 gg la poltrona verrà “scartata” e tirata fuori dal suo telo di plastica. Quindi verrà privata del rivestimento subito dopo, però, aver scartavetrato la superficie del legno, in modo che la verniciatura non impedisca all’antitarlo di penetrare nel legno. Rimuovere il rivestimento permetterà anche di capire se ci sono altri danni e di quale entità, a livello delle parti in legno coperte dal rivestimento. Dopo averla spolverata bene e pulita, verrà ripetuto il trattamento con antitarlo, sia nei singoli fori, che con il pennello sull’intera superficie, e sigillata per altri 20 giorni. Poi Sophie, sulla base delle foto che le faranno vedere gli umani, deciderà se darle anche un consolidante del legno oppure no. Insomma questa volta prima che la nostra artista possa metterci le zampe, passerà un pò di tempo. Ma ne vale la pena no, che ne dite ????!!!

I restyling di Sophie : lo scrittoio

di Brikka

Salve a-mici !!! La Sophie ha una grave dipendenza da chalk paint e restauro mobili. Dovremmo farla curare, disintossicarla e invece quel d… dolce gatto di Puntino cosa fa ? Va in giro a recuperare vecchi catorci perchè la Sophie possa rimetterli a posto e poi lui possa venderli !!! Così dopo la sedia, ecco arrivato lo scrittoio … la Sophie ha deciso di sverniciare il piano che poi tratterà con un protettivo (perchè lo hai sverniciato se poi lo devi verniciare di nuovo, mi chiedo) e dipingere la parte inferiore dello stesso colore della sedia. Sembra drogata : non mangia neppure pur di iniziare il lavoro prima possibile perchè, dice la gatta matta, non vede l’ora di vedere lo scrittoio finito.

Mah… io preferisco dormire in cantina, specie adesso che con Baffo abbiamo trovato un punto di incontro : quando io sono in cantina lui deve smammare !!! Alla prossima dall’unica vera gatta della Tana !!

I restyling di Sophie : la sedia intarsiata

di Sophie, gatta dalle zampe d’oro

Salve a-mici !!! Vi ricordate della sedia che Puntino aveva trovato durante una delle sue battute di caccia al topo ?!! Ammetto che quando il caro Puntino me l’aveva portata, non avevo subito apprezzato i meravigliosi intarsi, ed ero pronta a mandarla ad un mercatino dell’usato. Poi però l’ho guardata bene e me ne sono innamorata. Così ho deciso di rimetterla a posto.

Ho scelto un colore che le potesse dare un tocco moderno, che contrastasse con i suoi intarsi che dovevano essere messi in risalto. Così ho scelto un grigio Isottina, a contrasto con un tenue color pietra. Ho poi anticato, con la tecnica del dry brush la struttura e con la tecnica del lavaggio, gli intarsi, che ho arricchito con una cera dorata. Ho poi rimesso l’imbottitura e la stoffa originale sulla spalliera. Per la seduta invece, dopo aver rimesso la iuta sia sopra che sotto a copertura di elastici e molle, devo trovare una nuova stoffa perchè quella originale ha delle macchie che non siamo riusciti a togliere e il tessuto è liso in un punto.

Al di là di questo inconveniente, il lavoro fino a questo punto è soddisfacente !!!

Al prossimo restyling !!!!

E adesso tocca a lei !!!

di Puntino, detto Nano, detto Brick, detto Zampa Nera

Salve a-mici !!! Sono entrato in una cantina ieri, inseguendo un topo che aveva deciso di sfuggirmi e ho trovato questa splendida sedia. Con Baffetto e Clodino siamo riuscita a portare via la sedia. Tranquilli siamo gatti onesti : non abbiamo rubato nulla. LA casa era abbandonata e anche la sedia. L’abbiamo pulita come meglio potevamo, e l’abbiamo portata a Sophie.

Siamo tutti curiosi di vedere come la farà rinascere !!!

I restyling di Sophie : l’anfora dei nonni

di Sophie

Salve a-mici !!! Mentre Puntino è alla ricerca di nuovi clienti che necessitano del restauro di un mobile, io ho messo zampa su una vecchia anfora di famiglia. I nonni della nostra umana la usavano come contenitore per conservare il cibo. Poi venne usata come recipiente per conservare la calce e poi verniciata per essere recuperata come oggetto di arredamento. Non era venuto proprio bene il recupero, tanto da essere finita in cantina. Dove l’ho trovata e così ho deciso di restaurarla a modo mio, e questa volta ho avuto anche l’aiuto di Isotta, la nostra piccolina di Tana. Guardate e ditemi se non è un capolavoro ! Anche questa volta ho fatto una capolavoro !

Al prossimo restyling !!!

I restyling di Sophie : da comodino a mobiletto !

di Sophie

Salve a-mici !!! Sono proprio una gatta dalle zampe d’oro !!Ennesimo affare di Puntino : gli hanno commissionato il recupero di un comodino degli anni 80 in stile arte povera. Portato alla Tana e grazie a me è diventato un graziosissimo mobiletto : chalk paint, stancil materico, invecchiamento con la tecnica del dry brush ed eccolo trasformato.

Da anonimo mobile di un orrido colore noce scuro ad un allegro e luminoso mobiletto in colore verde shabby delicato, impreziosito da uno stancil materico sulla parte superiore e sui fianchi. Per finire un finto invecchiamento ed eccolo pronto per la sua nuova vita !!!

Non vedo l’ora di vedere il prossimo mobile da rinnovare che mi porterà Puntino !!!

E anche il tavolino è stato recuperato !!!!

di Sophie

Salve a-mici !!! Vi ricordate il tavolino che Puntino mi ha portato qualche tempo fa perchè lo restaurassi ?? Ebbene : ho completato il lavoro !!! Vi racconto quello che ho fatto

Ho lavato il tavolino con la soluzione di acqua calda, bicarbonato e ammoniaca in modo da sgrassarlo e rendere leggermente ruvida la superficie. Ho infatti adoperato una spugnetta abrasiva per lavarlo. Dopo averlo lavato l’ho risciacquato con acqua e asciugato. Era rovinato in alcuni punti a livello del bordo e del piede, quindi ho stuccato

La versione originale del mobiletto, prevedeva delle lastrature, molto sottili, con stampa di radica. Tinteggiandolo avrei coperto questo effetto, quindi ho dovuto studiare un decoro alternativo per renderlo originale dopo averlo colorato. E mi sono venuti in aiuto i fregi in pasta di legno. Dopo averli scaldati con un Phon quanto basta per ammorbidirli, li ho incollati con la colla per legno. Carini vero ???? A questo punto ho tinteggiato il mobile con la chalk paint dello stesso colore della mia poltrona Luigi XV

Questo è il tavolino dopo la prima mano : ho usato una polvere che ha dato un aspetto materico granuloso alla pittura. In questa maniera ho coperto i vari graffi e le imperfezioni che aveva il tavolino. Con la seconda mano il risultato è stato quello di una copertura perfetta

Il giorno dopo, ad asciugatura completa, ho fatto uno stancil sul piano del tavolino : ho usato sempre una chalk paint, ma di colore nero, come se fosse inchiostro… quindi ho anticato il mio tavolino con la tecnica del lavaggio : una chalk sul marrone diluita con acqua, stesa sulla superficie e poi rimossa con un panno umido. E questo è il risultato !!!

Bellissimo !!!!! Non voglio venderlo, anche perchè trovo che accanto alla poltrona stia benissimo !!!!!