Leggende sui gatti : il gatto della Befana

di Milù

Salve a-mici !!! Spero che la Befana vi abbia portato tanti dolcetti e tante cose belle. Io invece voglio raccontarvi di Epifanio, il gatto della Befana.

Tanti anni fa non esistevano gatti dal mantello nero. L’unico ad essere nero nero, con due occhi grandi e luminosi era Epifanio, il gatto della Befana.

Epifanio accompagnava nei suoi lunghi viaggi notturni la Befana per aiutarla a distribuire i doni ai bimbi buoni, e di tanto in tanto si chiedeva come fosse la vita con una famiglia di umani. Poi però appena terminava l’epifania, il gatto andava in letargo fino all’anno successivo e mandava in letargo anche la sua curiosità.

Avvenne però che, durante una epifania, mentre di notte distribuivano i doni ai bimbi, il gatto si sporse un pò troppo dalla scopa della Befana, perchè era curioso di vedere meglio il mondo umano. E così facendo, un regalo uscì dal sacco della Befana e si perse.

Questo bravo bimbo, non può restare senza il suo regalo” disse la Befana pensierosa, mentre cercava una soluzione.

La tua vita con me è stata noiosa e laboriosa” disse la Befana al suo gatto ” E tu hai sempre voluto sapere come si viveva in una famiglia che si prende cura di un gatto”.

Prese in braccio il suo Epifanio, lo accarezzò, gli diede un bacio e poi gli disse ” Vorrà dire che quest’anno farò un regalo anche a te così avrai una famiglia che ti ama e ti coccola “ Quindi fece scendere Epifanio lungo il camino.

Il bimbo fu felice di ricevere questo dono e da quel giorno Epifanio visse felice nella sua nuova casa con la sua famiglia umana.

Quindi per tutti quegli scervellati che pensano che i gatti neri portano sfortuna, questa è l’ennesima prova che in realtà i gatti neri portano gioia e doni

E anche per oggi la mia storia finisce qua !

Alla prossima da Milù

P.S. In realtà la storia continua : sebbene Epifanio fosse felice di vivere in una famiglia di umani, non riusciva a dimenticare la sua Befana, così le promise che i suoi discendenti avrebbero continuato ad aiutarla nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio di ogni anno per i secoli a venire. E Puntino è proprio il discendete di Epifanio e tocca a lui aiutare la Befana a portare i doni……..