
Salve a-mici !!! L’ingresso del mio ufficio è terminato. Grazie alle mie indicazioni, Sophie ha fatto un capolavoro…. sono proprio una gatta di classe e anche moooooolto furba…. nessuno sa che il mio vero ufficio è ben nascosto…..



Salve a-mici !!! L’ingresso del mio ufficio è terminato. Grazie alle mie indicazioni, Sophie ha fatto un capolavoro…. sono proprio una gatta di classe e anche moooooolto furba…. nessuno sa che il mio vero ufficio è ben nascosto…..



Salve a-mici !!!! Ebbene si : un pò di riposo fa bene anche a me. In questa Tana di gatti matti, l’unica normale, cioè io, deve fare gli straordinari per rimediare a quello che gli altri non fanno. Se poi si aggiunge anche il fatto che sono molto impegnata con la mia attività , si spiega perchè a sera mi si chiudono i miei bellissimi occhioni verdi…. Ho appena finito di incorniciare uno dei dipinti che Brikka ha trovato nel sottotetto prima che lo trasformasse nel suo studio. Si tratta di Lord Le Chat, un tipo poco raccomandabile… sembra che trafficasse in contrabbando di crocchette all’erba gatta… ho fatto un ottimo lavoro !!! Questa volta alla cornice ho dato l’effetto craquelé prima di decorarla con dei fregi in DAS. Poi naturalmente foglia oro, così che il rosso che ho scelto per la cornice risalta ancora di più. Brikka mi ha chiesto di fare in modo da abbinarlo al mobile che ho restaurato qualche settimana fa…. a guardare bene il dipinto, Brikka somiglia tutta al suo antenato…. anche nelle marachelle che combina….






Salve a-mici !!! Brikka sta rinnovando la bisca perchè vuole farla diventare un ristorante di classe, ma diciamo che i lavori sono davvero tanti… Pablo e i suoi sodali non hanno investito molto nella manutenzione dei locali.
I bagni ad esempio erano ridotti male : Baffo ha sistemato le cassette di scarico che perdevano acqua, ma per ridurre la spesa, ha installato delle cassette esterne messe all’altezza di quelle incassate nel muro e ormai irrecuperabili. Piuttosto brutte da vedere, perchè messe ad un altezza in cui non si possono nascondere.
Allora Brikka mi ha chiesto di renderle gradevoli e così le ho trasformate in quadri !!! Ho usato dei fogli da decoupage e con la mia chalk paint preferita, ho trasformato quelle scatole di plastica in quadri !! Certo l’ideale sarebbe rimuoverle e ripristinare quelle da incasso, ma nell’attesa che il ristorante decolli, dobbiamo ridurre le spese e quindi al momento Brikka può accontentarsi… anche perchè non mi ha pagata !!!







Salve a-mici !!! Ho terminato il mio ultimo restyling : Brikka, che si atteggia a boss della ristorazione (infatti ha deciso che vuole trasformare la bisca in un ristorante alla moda), mi ha chiesto di sistemare un vecchio mobiletto che si trova in soffitta, dove lei sta allestendo il suo ufficio.
Il mobiletto è uno di quelli anni 80, finta arte povera in legno non pregiato, di un orrido colore scuro. Ho deciso di renderlo più luminoso esagerando con la foglia oro. Devo dire che in questo restyling mi ha dato una zampa la mia pupilla Isotta. Lei ha scelto il colore per il mobile i pennelli da usare e mi ha aiutato a sverniciare il piano del mobile.



Si perchè ho deciso di sverniciare il piano superiore per tirare fuori il legno, anche se non molto pregiato. Isotta, cara, inesperta di queste tecniche di restyling, ha cominciato a graffiare il piano : era convinta così, di sverniciarlo. L’ho fermata giusto in tempo per evitare che danneggiasse il legno… poi le ho insegnato come sverniciare il piano.


Dopo averlo sverniciato, abbiamo pulito il mobile (ne aveva davvero bisogno) con acqua calda, bicarbonato e ammoniaca e risciacquato bene. Quindi abbiamo iniziato a verniciarlo con questa chalk paint rosso “amore” scelta da Isotta. Abbiamo sfruttato la forma originale del mobiletto : su i due piccoli fianchi, dopo aver dato la chalk rossa, abbiamo applicato la foglia oro e poi fatto uno stencil materico con la pasta per stencil colorata con la chalk rossa. Lo stencil materico lo abbiamo fatto anche sui fianchi più grandi, ma in maniera irregolare, ispirandoci alla tecnica del Delabrè.
Finiti gli stencil, abbiamo dorato anche il bordo rintagliato del piano superiore, sul quale abbiamo applicato un protettivo color marron glacè, la base del mobile che copre le rotelle con cui può essere spostato, le maniglie. Ultimo tocco : transfer sulle porte e sui fianchi più grandi e doratura dei bordi delle porte e del cassetto. Il risultato finale è quello che vedete nelle foto : diteci cosa ne pensate !!!





Salve a-mici !!! La Sophie ha completato il suo ultimo restyling : una cornice di plastica pura cinese, che avevamo comprato tanto tempo fa per metterci le nostre foto più belle…. o meglio… le mie foto più belle, cioè praticamente tutte !!!! Era una cornice bruttissima : bianca, di plastica, senza nessun decoro, insomma inguardabile.
La Sophie ha rimediato : una mano della sua chalk paint colore grigio pietra, decori con il DAS, e poi foglia oro, oro antico ed argento ed ecco una nuova cornice !!!! E sarebbe anche perfetta se non fosse che al centro, nel posto di onoro è stato messo il ritratto di Mandrugona Milù … io sono la diva…la parte centrale spetta a me !!!



Salve a-mici !!! Finalmente ho completato il lavoro che mi ha commissionato Brikka: una porta segreta….


Per prima cosa, ho assemblato le tavole ed i listelli di legno che ho comprato, per far in modo che avessero la struttura di un quadro. Quindi, con l’aiuto di Clodino, ho fissato il meccanismo per l’apertura : una semplice guida per cassetti della lunghezza di 50 cm, ossia la luce della porta. Fissato il meccanismo e assicuratomi che la porta scorresse bene, ho stuccato il legno dove necessario e ho dato una prima mano di pittura chalk paint.



A questo punto sono passata alla decorazione : ho usato una stampa per decoupage (il conte Baffo) e una volta asciutta la colla, ho fatto il ritocco pittorico, ossia ho allungato lo sfondo del dipinto in modo da riempire tutto il pannello della porta. L’obiettivo era quello di mimetizzare la porta facendola, sembrare un quadro, quindi sul bordo del pannello, con il DAS e i miei stampi in silicone, ho fatto dei fregi, che ho incollato su tutto il bordo del pannello, in modo che sembrasse una cornice.


Il problema da risolvere era quello di dare luminosità al quadro, perchè lo sfondo era scuro, tra il nero ed il blu profondo. Ho così applicato un transfer in oro. In questo modo non solo ho dato luce al dipinto, ma gli ho conferito una maggiore regalità e solennità , come mi aveva chiesto Brikka.


Una volta asciutto il DAS, l’ho dipinto con lo stesso colore della cornice, Blu imperiale, e poi dopo un rapido dry brush, l’ho illuminato con la foglia oro. Un mano di cera protettiva, completata con la cera color oro, ed ecco pronto il dipinto che nasconde una porta.
Ora quello che mi chiedo è : cosa ci deve fare Brikka con quello stanzino nascosto dalla porta segreta ?????

Salve a-mici !!! La Sophie ultimamente è molto impegnata : il laboratorio di artigianato, il corso all’Università , la gestione della Tana, e così, (per fortuna!!!), ha abbandonato la sua chalk paint e i mobili da restaurare …. Francamente non se ne poteva più … tutti i fine settimana la Tana era sottosopra e tutti, ma proprio tutti, dovevamo aiutarla. L’unico non contento di questa situazione è Puntino... lui ci aveva costruito sopra un bel giro di affari che gli permetteva di compensare l’annata non proprio eccelsa dei raccolti di erba gatta (… e non solo…). Questa situazione lo sta stressando al punto tale che sta perdendo abbondantemente il pelo…… Così Brikka, che contava sulle entrate extra di Puntino per giocare alla Bisca, ha trovato una cliente… una vecchia signora che ha una soffitta piena di oggetti antichi che le piacerebbe restaurare. La Sophie è andata in brodo di crocchette quando Puntino l’ha portata in questa soffitta… e subito si è messa all’opera : alla Tana in questi giorni è stato un continuo arrivo di pacchi. Io e Milù ci siamo subito preoccupate : non abbiamo voglia di passare il fine settimana tra pennelli e pitture….. a noi piace pisolare al calduccio, mangiare crocchette, picchiare Puntino, fare arrabbiare Yuyu, …… così ho dovuto sbirciare in alcuni pacchi. Non ho trovato pitture, ma ho trovato un foglio con sopra stampato un ritratto di Baffo vestito da duca o da conte o da barone, e poi delle scritte trasferibili …… Non abbiamo idea di cosa debba combinare la Sophie, ma in ogni caso è opportuno defilarsi prima che i grandi lavori comincino….



Salve a-mici !!! La mia poltroncina è pronta !!! Il ritorno di Sophie oltre a togliermi dalle spalle il carico di responsabilità come capotana, è servito anche a completare la mia poltroncina. Che dire : come al solito è un capolavoro !!! La Sophie l’ha rifatta integralmente : le ha sostituito le imbottiture, le telette di appoggio e rivestimento imbottiture, le ha aggiunto dei fregi che l’hanno resa più elegante e meno anonima. Come colore ha scelto un verde oliva sul quale ha poi fatto un dry brush molto leggero con un colore avorio. Il meglio della poltrona però sono i piedi su cui la Sophie ha usato la foglia oro, creando un effetto usura/invecchiato molto delicato ed elegante. Il rivestimento è sempre sulla tonalità del verde e come passamaneria, ha usato un cordonicino di colore avorio naturale, che le ha dato un tocco moderno. Manca solo il cuscino, ma a me va bene anche così ! C’è solo un problema : ora la Sophie non vuole che mi ci sieda sopra perchè sennò la riempio di peli !!! Insomma : la poltroncina è mia, ma non posso usarla. Ma che razza di regalo è ?????








Salve a-mici !!! Mentre io sgobbo per ridare dignità e bellezza alla poltroncina, Milù e Isotta litigano per chi deve sistemarsi in gatta stabile sulla poltrona …. e mentre loro litigano io lavoro…..


Salve a-mici !!! Mentre aspetto che mi venga consegnato il tessuto per tappezzare la poltroncina Milù, mi sono dedicata allo specchio della camera degli ospiti. Era l’ultimo oggetto da sistemare ed anche il più semplice. E’ uno specchio con la cornice, molto sottile, di plastica, anche rovinata in vari punti. Il colore che ho scelto è il grigio Isotta, quindi più scuro del suo colore originale. Nella parte superiore ho applicato un fregio in legno, mentre sui restanti 3 lati ho fatto uno stencil materico geometrico, molto piccolo, della misura giusta per la cornice.
Poi per dare punti di luce ho usato la tecnica dei dry-brush e ho chiuso il lavoro con la cera dorata.
Un lavoro semplice, insomma, niente a che vedere con la poltroncina Milù….




