I restyling di Sophie : l’isola (cucina) di Isotta

di Sophie, gatta dalle zampe d’oro

Salve a-mici !!! Ho deciso di fare un regalo ad Isotta, che merita di essere premiata per aver salvato il piccolo Mickey. La nostra piccola (ma solo di età), in cucina è un portento e molto del suo tempo non da studentessa, lo passa in cucina. E usa così tanto la sua isola cucina, che era arrivato il momento di darle una sistemata. Traballava, i piedi presentavano delle crepe, ed il colore bianco, era rovinato in vari punti. Così oltre a fare un notevole sforzo economico e comprare alla piccola Chef un carrello che possa allungare la superficie di lavoro dell’isola, ho rimesso a nuovo l’isola. Un colore nero elegante della mia chalk paint preferita, uno stencil materico con soggetto cementine, un pò di colori chiari eleganti e caldi et voilà : l’isola ha un nuovo aspetto !!! Ora tocca al carrello che da bianco dovrà diventare nero come l’isola e dovrà avere lo stesso stile nella decorazione. Quindi realizzerò lo stesso stencil. Devo dire che lo stencil che ho utilizzato è davvero bello : resistente, lavabile, tagliato alla perfezione, e soprattutto è stato realizzato su misura !!! Un grazie di cuore a Daniela di DT Stencil : visitate il suo sito, ne troverete moltissimi e se non trovate quello che fa al caso vostro, potete chiedere a Daniela di realizzare il vostro stencil personalizzato !!!

Alla prossima da Sophie !!!

I tutorial di Sophie : cementine in DAS

di Sophie

Salve a-mici !!! E’ da molto tempo che non preparo un tutorial per voi… troppi impegni…. la scuola di restayling, il laboratorio di restyling, il laboratorio di Fatto da Brikka e Sophie, la Tana da gestire e i miei coinquilini da controllare… ma oggi ho trovato 5 minuti di tempo per questo “esperimento” e lo condivido con voi !!!

Dovete sapere che la nostra Mandrugona Milù ha scoperto di avare la zampa verde.. così dopo Puntino contadino per amore, abbiamo anche Milù giardiniera per noia…Comunque Milù sta organizzando un angolo su un terrazzo per metterci tutte le piantine grasse che rimedia in giro. Ha chiesto a Baffo di farle uno scaffale su cui poggiare i vasetti, ma Baffo per risparmiare ha usato assi di legno di misure irregolari (in pratica i rimasugli della sua cantina), così i vasetti si incastrano tra gli spazi delle assi. Quindi Milù ha chiesto a me di farle dei piattini da mettere sui ripiani dello scaffale e su cui poggiare i vasetti. E mi è venuta questa idea !

Occorrente : DAS bianco, matterello, piano di lavoro liscio (ho preso in prestito un tagliere in vetro dalla cucina di Isotta) degli stencil (ma potete usare anche dei centrini all’uncinetto o dei pizzi), una spatolina o una taglierina e, se ne avete degli stampi in silicone per fregi

Prendete un bel pò di DAS (i miei stencil sono da 20 cm e ho adoperato più della metà di un panetto da 500gr di DAS), e stendetelo con il matterello sul piano di lavoro liscio in uno spessore di circa 5 mm.. Poggiate quindi sopra lo stencil e passate di nuovo sopra con il matterello, in modo che il DAS fuoriesca dai tagli dello stencil. Spostate il tutto sul pia no su cui poi asciugherà il DAS. Fatelo con ancora lo stencil sopra : infatti il DAS si è ben incollato al piano su cui lo avete steso, e se lo spostate dopo aver tolto lo stencil, si deformerà il lavoro. Per far asciugare la mia cementina in DAS, ho usato dei piccoli pannelli in legno che uso per i miei quadretti con il decoupage (ma ne parleremo in un altro articolo), perchè ho bisogno che la cementina sia in piano. Fatto il trasferimento, tagliate l’eccesso del DAS seguendo il contorno dello stencil, aggiustate con le dita i bordi tagliati e se volte, decorate il bordo con i fregi che potete ottenere con stampi in silicone.

Se non avete gli stencil potete usare i centrini all’uncinetto : stessa procedura. Se poi volte che asciughino a mo di ciotola, invece di mettere il lavoro su una superfice piana, potete metterla all’interno di un piatto o di una ciotola, aggiustando i bordi.

Mentre asciugano, deciderò i colori da usare per decorarle….

Al prossimo tutorial !!!

I restyling di Sophie : anche i geni sbagliano !!!

di Sophie, gatta dalle zampe d’oro

Salve a-mici !!! Nei giorni scorsi mi sono dedicata d un restyling di un mio restyling che non era venuto un granchè ! Si trattava delle sedie e del tavolo della cucina : volevo far sparire tutti i graffi e le rovinature su questi mobili e allora avevo adoperato sempre la mia chalk paint preferita, in due colori chiari, gli stessi del catorcione e del catorcino, ma ricorrendo per il tavolo alla tecnica del venalegno. Se per le sedie, dove ho utilizzato uno stencil, il risultato era soddisfacente,

per il tavolo non potevo dire lo stesso : forse i due colori assortiti male (lo scuro sotto ed il chiaro sopra), forese la mia poca zampualità con il venalegno e forse anche un venalegno non adatto, avevano portato ad ottenere questo guazzabuglio :

Venature non chiare, palesemente finte, scarsa presenza del colore di fondo, insomma una mostruosità !

Così dopo tanto tempo, mi sono ritagliata due giorni per rimediare al pasticcio che avevo combinato : ho sverniciato il tavolo e questa volta ho usato il colore chiaro come base. Già perchè la tecnica del venalegno prevede, in generale, l’impiego di due colori a contrasto. Nulla vieta, però, di utilizzare lo stesso colore ottenendo così un effetto meno marcato e più elegante, che si potrà valorizzare con altre tecniche come il lavaggio o l’uso di cere liquide. In questo caso ho utilizzato due colori : il chiaro come base, che si deve intravedere tra le venature tracciate appunto con il venalegno, ed un secondo colore, steso sopra a quello di base. E’ su questo secondo colore, ancora bagnato, che si passa il venalegno che quindi lo “sposterà” disegnando le venature del legno. In base a come si fa “dondolare” il venalegno, si ottengono i nodi del legno più o meno lunghi.

L’effetto poi è anche materico, nel senso che dopo l’asciugatura del colore, al tatto si percepiscono le venature disegnate. Insomma una gran bella tecnica !!!

E questa volta l’ho applicata senza commettere errori ottenendo un magnifico risultato ! Per cui : anche i geni sbagliano, ma poi rimediano alla grande !!!