Parliamo di Brikka

Salve a-mici !

Questi sono giorni un pò convulsi perchè la nostra Brikka non sta bene in salute. Tutto è cominciato all’inizio di agosto : era nervosa, più solitaria del normale e ringhiava.

La situazione è peggiorata nei giorni successivi e così dopo diverse visite dal riparagatti e aver cambiato 3 riparagatti, l’altra settimana, anche grazie alle ricerche che abbiamo fatto, è saltato fuori che Brikka ha la pododermatite felina (almeno questo è quello che pensiamo noi guardando i suoi piedini e sulla base di quel pochissimo che ha detto l’ultimo veterinario dove l’abbiamo portata). In pratica una infezione che parte dai polpastrelli delle zampe, che risultano tutti screpolati e doloranti, che necessita di molto tempo per guarire e che richiede una lunga cura a base di antibiotico, con tutte le conseguenze che questo può avere su Brikka.

Già perchè Brikka non è una gatta come gli altri : è vero che non sono obiettiva come non è obiettivo nessun umano di gatti, ma lei ha comportamenti molto simili ai nostri. Le storie a fumetti che hanno lei come protagonista, non sono inventate : sono la trasposizione in lingua umana di quello che fa Brikka.

Brikka è davvero scappata di casa per 4 notti e tre giorni quando abbiamo accolto Baffo sistemandolo in cantina, il suo regno, e davvero sembra che abbia una vita segreta fuori dalla Tana : infatti un giorno decisi di seguirla per capire dove andava visto le sue lunghe assenze… beh non ci crederete, ma si accorse che la seguivo e si sedette sul marciapiedi fino a che non mi allontanai, e si rimise in cammino solo dopo essere sicura che mi era levata di torno !

Brikka è una gatta vagabonda, indipendente e solitaria, ma al tempo stesso bisognosa di coccole perchè molto egocentrica e gelosa. Ha poi un’altra caratteristica : ha difficili gusti alimentari. Un tipo di carne non le piace per più di due giorni, quindi bisogna cambiare sennò digiuna

Immaginate quindi Brikka impossibilitata a camminare (perchè ha dolore ai piedini se ci si appoggia sopra), nervosa perchè non autosufficiente, già poco propensa a mangiare in condizioni normali, come possa affrontare questa situazione. La cura che ci è stata data sembra che non dia risultati ( e mi chiedo se ciò è una conseguenza dell’asineria dei veterinari o della loro avidità perchè in questo modo sei costretto a ritornare da loro..), in più non beve (la stiamo idratando con flebo e costringendola ad ingoiare l’acqua ) da due giorni mangia pochissimo, ha defecato dopo 7 giorni, e la vediamo sempre più abbattuta e magra.

Viviamo così su queste montagne russe di speranze che si accendono anche solo per uno sguardo sereno di Brikka, e di ansia, costante, che magari abbiamo sbagliato tutto e che la piccolina non guarisca.

Siamo concentrati su di lei, e dobbiamo dare attenzioni anche agli altri che hanno capito che qualcosa non va e sentono la mancanza di Brikka, che abbiamo portato in un altra zona della Tana per evitare che venga disturbata.

Insomma abbiamo un pò di problemi e quindi perdonateci se non siamo costanti nei nostri articoli. In questo momento la priorità è Brikka, che anche da malata continua a stupirci come leggerete nei prossimi giorni.

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